Ma qual è la verità sulle interruzioni idriche di Acea a Cassino?
La domanda se la stanno facendo un bel po’ di persone. Il dubbio c’è!
Ma perché prima che arrivasse Acea nella città di Cassino non mancava mail l’acqua?
Si è proprio così!
Da quando ne ho memoria posso affermare che prima è dire tanto se la chiudessero una volta ogni 2 anni. E mancava pure per poco tempo…
Da quando la gestione dell’acquedotto è passata ad Acea sono ormai diventate periodiche le interruzione dell’acqua, durano sempre una decina d’ore e avvengono spesso d’estate, quando c’è più richiesta.
Una volta i lavori, una volta l’adeguamento della rete, una volta un’altra cosa…e con queste tarantelle periodicamente restiamo all’asciutto, tra l’altro anche senza giusto preavviso.
Le periferie della città, gestite da Acea da tempo immemore, in molti casi si sono dovute dotare di cisterne e pompe autoclave.
Ma qual è la verità sulle interruzioni idriche di Acea a Cassino?
Sarebbe giusto che qualcuno indagasse a fondo – e non archiviasse – per dare una risposta esatta a questa domanda perché la situazione che si vive in questa città proprio non sembra essere normale.
Inoltre, come ci si domanda sui social, sarebbe bello capire se durante queste interruzioni locali aumenta il flusso idrico verso le altre regioni…
“E adesso tutti struzzi sono diventati”. (cit.)
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