Occorre buonsenso per la nuova fermata del treno ad alta velocità (TAV) in Ciociaria

Occorre buon senso per la nuova fermata del treno ad alta velocità (TAV) in Ciociaria.

[perfectpullquote align=”full” bordertop=”false” cite=”” link=”” color=”” class=”” size=””]La mappa interattiva dei percorsi in Ciociaria del TAV e del Treno classico e i dati sono in basso.[/perfectpullquote]

Aggiornamento al 31 maggio 2020

Lanciata la petizione su Change.org raggiugibile da http://chng.it/mTqCFStsHN . Ora dobbiamo firmarla e farla firmare il più possibile per far vincere il buon senso e per garantire le possibilità di sviluppo del nostro territorio.

FS ha stanziato 13 miliardi di euro per nuove linee e stazioni. Se nella provincia di Frosinone si deve fare una nuova #stazioneTAV la si deve fare nel cassinate per tanti motivi tra cui la maggiore opportunità di bacino di utenza.

NON ACCONTENTIAMOCI SOLO DI PALLIATIVI A RIBASSO TERRITORIALE.

Dobbiamo puntare ad una reale #stazioneTAV nel cassinate senza se e senza ma perché rappresenterebbe l’unica vera opportunità di crescita e di sviluppo territoriale in termini di nuovi investimenti e nuova occupazione.

La politica deve incominciare ad usare il buon senso nelle decisioni.

Solo se saremo uniti potremo raggiungere un così grande risultato sena il quale la nostra area geografica resterà penalizzata per i prossimi decenni.

Aggiornamento al 25 maggio 2020 ↓

https://www.ciociariaoggi.it/news/cronaca/103882/cassino-tav-la-battaglia-per-la-fermata-continua-senza-sosta

Aggiornamento al 22 maggio 2020 ↓

Questa mattina intorno alle 11 ho ricevuto una chiamata dalla segreteria di Ferrovie dello Stato che mi ha informato che si stava provvedendo all’invio della risposta alla richiesta di chiarimenti inviata il 10 maggio scorso. Infatti poco dopo ho ricevuto la notifica sul telefono e ho aperto la PEC.

La lettera integrale che è possibile visionare cliccando qui è a firma dell’Amministratore Delegato del gruppo, dott. Umberto Lebruto.

Il dottore, con toni molto pacati e gentili, illustra come sono andate le cose nella conferenza stampa del 23 aprile 2020 e comunica in cosa consiste lo “stralcio di piano industriale per il Lazio”. 

Al punto 3 dice chiaramente che è stato istituito un Gruppo di Lavoro in ambito RFI in collaborazione con il competente Assessorato della Regione Lazio per avviare uno studio per la realizzazione di una stazione AV nell’area che coinvolge le province di Frosinone e di Cassino.

I toni sono tranquillizzanti e per questo lo ringrazio perché in altre situazioni passate mi sono trovato ad avere a che fare con persone molto arroganti e poco inclini al dialogo.

L’Amministratore continua dicendo che i due treni ad alta velocità che fermeranno a Frosinone e Cassino serviranno anche a misurare il bacino di utenza e che tale dato sarà utile a determinare la migliore posizione per la possibile e futura stazione TAV.

Inoltre, per tranquillizzare, ribadisce che “è tuttora in fase di studio l’esatta collocazione geografica della stazione AV”.

Ad un certo punto però – e questo mi allarma molto – scrive:

Il rendering illustrato in Conferenza Stampa di una possibile stazione AV tiene conto della fattibilità tecnica per la costruzione della stazione sulle infrastrutture attualmente in esercizio, della possibilità di espropriare i terreni interferenti senza causare disagi ai Terzi confinanti e del collegamento diretto – già esistente – dello svincolo autostradale di Ferentino verso la stazione in parola.

Insomma con quest’ultima affermazione fa capire chiaramente che lo studio di fattibilità non sta iniziando in questi giorni, ma è iniziato da molto prima e ha tratto già alcune conclusioni importanti che riguardano l’areale di Ferentino.

La lettera si conclude molto cordialmente con la disponibilità a fornire ulteriori informazioni.

Fermo restando che non ci sono risposte concrete ai quesiti posti il 10 maggio u.s., subito e su due piedi mi viene da rispondere all’allarmante affermazione con alcune contro deduzioni (ma lo farò meglio nei prossimi giorni):

  1. Di strutture attualmente in esercizio ce ne sono anche nel cassinate;
  2. L’espropriazione dei terreni può essere fatta anche in altre parti e, vista la situazione di crisi dilagante, non penso che i nostri proprietari abbiano alcun tipo di disagio (ma questo lo approfondirò insieme agli altri a breve);
  3. Il collegamento diretto dello svincolo autostradale con una stazione TAV potrebbe essere creato anche nel Cassinate. Addirittura a San Vittore del Lazio c’è la linea del treno classico che tocca (con uno svincolo di collegamento) i binari dell’alta velocità e nelle immediate vicinanze c’è il casello autostradale.

Insomma si percepisce chiaramente che si punta a Ferentino per la stazione TAV.

A breve intendo rispondere adeguatamente a questa lettera indicando possibili soluzioni di buon senso.

Credo però che la via maestra per evitare la costruzione di un’opera poco utile che sperpererebbe i soldi pubblici sia la chiamata in causa della Corte dei Conti affinché possa vigilare su tali movimenti tropo indirizzati dalla politica.

A chi avrà voglia chiedo di partecipare alla redazione della risposta a FS, magari con consigli e punti di vista.

Aggiornamento al 10 maggio 2020 ↓

Su questo argomento non si arretra di un millimetro.

Per capire bene come stanno le cose ho inviato una PEC a FS con esplicita richiesta di essere informato sulla veridicità “dell’avvio dello studio del progetto della nuova stazione alta velocità a Ferentino”. Ho anche argomentato il documento con alcune valutazioni e considerazioni sulla migliore opportunità di realizzare una stazione TAV nel cassinate. Infine ho chiesto di autorizzare ed incaricare i cittadini di Cassino a redigere uno studio di fattibilità a supporto della proposta. Per vedere il documento integrale clicca qui.

Aggiornamento al 06 maggio 2020 ↓

Da qualche giorno si sente parlare del Protocollo d’intesa sottoscritto il 23 aprile 2020 dalla Regione Lazio (Nicola Zingaretti) e da Ferrovie dello Stato (Gianfranco Battisti).

Ho fatto qualche ricerca e ho visto che il documento non c’è in rete. Ho trovato solamente una sessione sul sito della Regione che a modi articolo di stampa da il dettaglio della notizia.

Non perdere l’opportunità del concorso di luglio 2020

L’aurore evidenzia ad arte la presenza della Ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli e dell’assessore regionale alla mobilità, Mauro Alessandri.

Il contenuto dell’articolo parla in generale delle somme per gli investimenti da fare nel quadriennio 2019-2023 e della coppia di treni  ad alta velocità che dalla prossima estate fermeranno nelle stazioni di Frosinone e Cassino, sulla linea ferroviaria Roma – Cassino, per collegare il territorio di Roma in soli quarantuno minuti. 

Non si fa riferimento alle indiscrezioni uscite sulla stampa inerenti l’impegno di FS a realizzare una fermata Tav a Ferentino (FR).

Ho pensato subito che l’informazione veicolata dai media locale fosse stata una semplice fake news, ma approfondendo poi la ricerca sul sito di FS ho trovato con non poca difficoltà un file in pdf intitolato “l’impegno del gruppo FS nel Lazio” contenente un documento di 12 pagine con immagini e dati.

 Alle pagine 11 e 12: “Avvio dello studio del progetto della nuova stazione alta velocità a Ferentino”. 

Altro che fake news. Guardate qua:

Insomma FS ha avviato lo studio del progetto e questo è ben diverso dal dire che realizzerà la stazione, ma bisogna farsi sentire!

Però mi sorge qualche dubbio.

Ma perché stanno effettuando uno studio incentrato su Ferentino visto che tra Roma e Napoli non ci sono altre fermate TAV? Forse non si sono accorti che la distanza tra le due città metropolitane è di 204 km e Ferentino dista da Roma soli 66 km? Per caso non si sono accorti che ci sarebbero altri posti strategicamente molto più validi per una infrastruttura del genere? Hanno valutato il potenziale bacino di utenza che ci sarebbe a Ferentino piuttosto che in altri luoghi? 

È possibile che un Ente Statale così importante sperperi soldi pubblici per fare studi incentrati su una città anche se è palesemente una proposta sbagliata?

Alcuni dati.

⋅ Distanza tra Roma e Napoli: 204 km;  tra Roma e Ferentino: 66 km;  tra Roma e Cassino: km 119.  È di valutare anche la distanza tra Napoli e Cassino che è di 83 km e tra Napoli e Ferentino: 136 km.

⋅ Tempi di percorrenza medi treno classico tra Roma e Ferentino: 1 ora e 10 min;  tra Roma e Cassino: 3 ore.

Se valutiamo questi dati sembra davvero palese che è senza dubbio meglio incentrare la futura stazione nel cassinate. Ma allora perché?

Forse qualcuno potrebbe eccepire il fatto che nei pressi di Ferentino le due linee ferroviarie (TAV e treno classico) si avvicinano moltissimo e che sarebbe più semplice realizzare una stazione comune!

Anche questo però è facilmente smontabile perché almeno in altri due posti i due tracciati quasi si toccano: il primo è nei pressi di Roccasecca (FR) e il secondo nei pressi di San Vittore del Lazio (FR)

Addirittura quest’ultimo sarebbe ancora più strategico in quanto potrebbe recepire tutto il bacino proveniente dall’alto casertano tramite via Casilina e tutto quello proveniente dalla provincia di Isernia dalla Stata Statale 6 dir.

Qui sotto la mappa interattiva dei percorsi che il TAV e il Treno classico seguono in Ciociaria. Quello del TAV è di colore blu e l’altro rosso.

Infine è da valutare che un’eventuale stazione Tav a Ferentino escluderebbe dall’alta velocità tutta l’area del litorale tirrenico delle province di Latina e Caserta, area che invece sarebbe servita dalle altre due propose sopra menzionate. 

Non perdere l’opportunità del concorso di luglio 2020

Ma allora perché si vuole fare a Ferentino?

Forse adesso dobbiamo farci sentire più che mai per evitare quest’ennesimo scempio. 

La cosa ancora più strana? Il silenzio dei nostri rappresentanti del territorio a tutti i livelli!

Ti invito a spargere la voce perché solo così avremo qualche piccolo potere decisionale.

Alessio Carlino

N.B. Ai sensi della legge sul diritto d’autore (L. 22 aprile 1942 n. 633) si fa espresso divieto di riproduzione dei contenuti del presente articolo da parte di terzi senza citarne la fonte espressamente. Per le riproduzioni on-line inserire il link di questo post.

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