A 45 giorni Berlusconi si appecorona, Salvini tiene duro e il PD si sveste. Ma perché Di Maio non può essere Premier?

Dopo il primo giorno delle cosiddette consultazioni fatte dalla Casellati su incarico del Presidente Mattarella stiamo prendendo atto che è cambiato davvero poco!

Dai media si percepisce che quasi tutti stanno mantenendo le loro posizioni, seppur con minimi cedimenti.

Noto però che nelle parole del fu cavaliere, ora Silvietto non più voluto da nessuno, c’è stato un bel passo indietro, forse dettato dalla paura concreta di rimanere fuori da tutti i giochi.

Infatti dalla battutaccia fatta la settimana scorsa, con cui ha inteso volutamente deridere il Movimento cercando di avvisare gli italiani di stare attenti a chi metteva solo veti – riferendosi a Di Maio –, oggi ha detto con tono molto più modesto che lui non ha mai messo veti su Di Maio.

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Totò avrebbe risposto con la sua celebre battuta: “ma mi faccia il piacere”…

Fino a poche settimane fa ha detto peste e corna contro tutto il movimento. Addirittura ne derideva anche gli elettori!

A 45 giorni dalle elezioni (e se non siete capaci tornatevene a casa) è anche da sottolineare la stranissima posizione del PD che qualche mese fa ha fortemente voluto l’attuale legge elettorale che tutti sapevano avrebbe reso ancora una volta il Paese ingovernabile. (Ma forse questa è una strategia)

Oggi a detta del suo relatore Ettore Rosato e del “fu” Matteo Renzi si constata ancora che il Pd non vuole appoggiare nessuno per fare il Governo, quasi a voler lasciare il l’Italia in una situazione di stallo totale.

Quindi la domanda sorge spontanea: ma allora voi e gli altri che avete votato questa legge nefasta (tutti tranne il m5s) volevate proprio una situazione del genere? Volevate e volete il Paese ingovernabile?

E poi un’altra cosa mi sembra strana e mi fa sorgere un altro quesito che vi lascio qui come spunto per una serena riflessione:

Ma perché un ragazzo come Luigi Di Maio, espressione di un intero movimento che ha già dimostrato con azioni concrete coerenza ed onestà, che è capace e volenteroso di fare bene non può avere un’opportunità per ricoprire quel maledetto incarico da Premier?

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