Vuoi rivolgerti alla Provincia di Frosinone per proporre le tue idee e una possibile partnership con lo scopo di creare opportunità per i cittadini del territorio? Lascia perdere sprecheresti solo tempo se non ti presenta qualcuno che sta dentro o che ha gli agganci giusti…

Le Amministrazioni Provinciali, anche dopo il loro depotenziamento di qualche anno fa, sono Enti pubblici con molte competenze inerenti al territorio di riferimento e potrebbero contribuire fattivamente allo sviluppo locale.  

In molte parti d’Italia sono infatti punti centrali per Comuni e cittadini.

A Frosinone però le cose vanno diversamente!

Non ci credevo quando alcuni amici mi dicevano di lasciar perdere, pensavo che fossero le solite chiacchiere del popolino.

In verità però devo riconoscere che avevano ragione.

Ad oggi la Provincia di Frosinone sembra essere un Ente chiuso su se stesso che permette l’accesso solo agli amici degli amici.

Lo paragono ad un tempio sacro in cui possono entrare solo i prescelti individuati dai santoni” che indentifico in dirigenti ed eletti.

[Ricordo ai più che questi ultimi eletti non sono perché con la riforma delle province i cittadini non sono più chiamati in causa per il consiglio provinciale; ora la classe politica per questo Ente intermedio fa tutto da sola, se la canta e se la suona in piena autonomia…, ma questo sarà oggetto di futuro approfondimento.]

I dirigenti si atteggiano a reucci del tempio e quando hai l’ardire di bussare alla loro porta devi inchinarti e chiedere il diritto alla parola.

Se ti viene concessa e hai la possibilità di finire una frase (raramente perché spesso ti interrompono) poi loro con fare superiore ti liquidano con tre parole dicendo che non hanno tempo o che devi rivolgerti al trove o che devi inviare una email (a cui non segue quasi mai risposta).

Poi ci sono gli eletti che, le rarissime volte che riesci a trovare, si atteggiano a gestori del tempio e a garanti del buon funzionamento di tutta la macchina amministrativa. Sono rassicuranti e garantiscono che la tua istanza abbia una risposta.

Mentono sapendo di mentire, ma così facendo si liberano di te in fretta.

Poi ci sono i funzionari ed i guardiani che in alcuni casi vorrebbero davvero essere utili, ma devono avere il bene stare dai “santoni” che non arriva mai per i “normali” e, al contrario, sempre per gli amici degli amici.

E succede che le tue richieste rimangono inevase per semestri interi. Quando vai a chiedere informazioni, quasi come un appestato, vieni rapidamente messo alla porta.

Ma questo non accade solo all’Amministrazione Provinciale di Frosinone: è ormai qualche lustro che ho la sensazione che buona parte degli Enti della Pubblica Amministrazione si stiano chiudendo a riccio, impedendo l’interfaccia con le persone comuni e privilegiando gli “amici degli amici”.

Questo non è giusto e sarebbe il caso che chi ha il potere di vigilare intervenga nel ristabilire la parità di trattamento per tutti i cittadini.

Infine, rivolgendomi ai “santoni” della PA, mi permetto di consigliare di tornare con i piedi per terra perché, ricordo, che la vita sa tornare sui suoi passi e riprendersi tutto in un momento. Pensateci.