I politici sentitamente ringraziano gli organizzatori della protesta
La schiera dei politici presenti alla manifestazione organizzata davanti lo stabilimento per la lavorazione dei rifiuti ospedalieri sentitamente ringraziano.
Ieri pomeriggio alle 18:00 in via Cerro a Cassino (Fr), nelle immediate vicinanze del Forum per la Ricerca, si è riunito un gruppo di persone (una ottantina), per manifestare contro l’attività che di qui a breve andrà a svolgere la Fiothec srl: la messa in riserva, triturazione e sterilizzazione di rifiuti ospedalieri pericolosi a rischio infettivo e non infettivo.
All’incontro sono andato anch’io e ho potuto ascoltare l’intervento iniziale di alcuni residenti che hanno fatto i propri interventi dichiarando il loro sconcerto e timore sull’attività che da lì a poco interesserà l’area di tante abitazioni civili in cui vivono famiglie anche numerose.
Dopo una decina di minuti sono iniziati ad arrivare tutti i politici del cassinate che fanno parte dell’aera di centro destra. E, nello specifico, di Forza Italia.
Subito chi stava relazionando si è sentito in dovere di ringraziarli uno per uno invitandoli a fare il proprio intervento.
È incominciata la passerella dei discorsi (alcuni dei quali poco comprensibili e con qualche strafalcione lessicale davvero vergognoso).
Il comune denominatore dei discorsi tenuti? La propria estraneità ai fatti. Nessuno di loro sapeva nulla dell’iter autorizzativo iniziato del 2011 e terminato nel 2015.
La colpa sarebbe della vecchia amministrazione di Cassino che nelle conferenze dei servizi con la Regione, il Cosilam, la Provincia, la Asl… non ha mai espresso la propria contrarietà.
E su questo è da notare l’assenza di tutti i rappresentanti della passata maggioranza cittadina. Nessuno che abbia avuto il coraggio di presentarsi per esprimere le proprie ragioni!
Un’altra cosa che, stando tra la gente, ho potuto ascoltare da tantissime persone, e che mi piace raccontare, è stato il forte dissenso dei presenti a quasi tutte le dichiarazioni fatte dai politici nei rispettivi interventi. «Ha ha ha mo nessuno sa niente». «La colpa è sempre degli altri». «E chissà chi è stato in Regione tutti questi anni…». «Ci hanno mangiato tutti e adesso si dicono di non sapere nulla».
E poi si è passati a quelle un po’ più pesanti del tipo: «Mo è meglio che me ne vado altrimenti vado la e lo ammazzo»… e ancora, sempre con più enfasi!
La riflessione che però ho fatto mentre me ne stavo andando ha riguardato il poco coraggio che noi cittadini abbiamo. Si è vero che la gente si lamentava, ma nessuno ha avuto il coraggio di avvicinarsi ed esprimere di fronte a tutti la propria contrarietà alle affermazioni di chi stava parlando. O di alzare la voce e dire il proprio pensiero. Anzi ci si girava e lo si diceva quasi col timore di essere sentiti. Insomma una mandria di pecore che qualche volta si metteva il vestito da lupo, ma senza farsi vedere e sentire però!
Ma in finale a cosa è servita la manifestazione di ieri pomeriggio visto che non c’è stata alcuna proposta o soluzione al problema?
Risposta: a far fare una bella passerella ai politici in vista delle imminenti consultazioni elettorali.
Sapete quanto è difficile organizzare un convegno per fare campagna elettorale? Individuazione location, costo fitto, costo stampa, costo segretaria che chiama tutti i contatti telefonici per invitarli a partecipare, ecc. ecc.
Ieri è stato tutto gratis. E è sembrata una riunione spontanea, quindi con più valore.
Sarebbero stati davvero dei fessi a non approfittare.
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