Nuovo bando e nuovi prezzi per le strisce blu di Cassino. Mantenete le promesse elettorali.
Se è vero quello che riportano i principali organi di stampa locali inerentemente la situazione delle strisce blu a Cassino, finalmente, dopo anni di malagestione, c’è la possibilità di cambiare rotta e aggiustare le cose.
Infatti da quello che si apprende la ditta che si è aggiudicata l’ultimo bando emesso dal Comune per la gestione degli stalli a pagamento avrebbe definitivamente rinunciato.
Nel prossimo futuro l’Ente dovrebbe emanare una nuova procedura per la selezione di potenziali gestori del servizio.
A tal proposito, al fine di essere costruttivo, molto umilmente, mi permetto di dare alcuni suggerimenti che provengono dal “sentiment” della gente di Cassino.
Prima di tutto mi piacerebbe che questa amministrazione mantenesse la promessa elettorale di creare una società mista pubblico-provato, rispettivamente 51 e 49 %, per la gestione delle strisce blu e di altri servizi che necessitano alla città, senza affidarne però la guida ai soliti noti che già hanno prodotto problemi alla comunità…e chi vuol capire capisca!!!
Penso ad una cooperativa formata e gestita da persone di Cassino che conoscono le reali necessità del luogo.
[perfectpullquote align=”full” bordertop=”false” cite=”” link=”” color=”” class=”” size=””]In primis si dovrebbe dare l’opportunità ai negozianti di poter acquistare i biglietti in prevendita da poter offrire ai propri clienti.[/perfectpullquote]
[perfectpullquote align=”full” bordertop=”false” cite=”” link=”” color=”” class=”” size=””]Poi immagino le tariffe in linea con quelle di altre città.[/perfectpullquote]
Per esempio ieri sono stato a Pomigliano D’Arco (Na) e con 2 € ho potuto sostare circa 8 ore….
Perché a Cassino costava un euro ogni ora?
E se proprio le promesse non si vogliono mantenere, continuando a seguire la linea della “bugia” e dell’incertezza perenne, sarebbe almeno opportuno inserire nel nuovo bando i due suggerimenti su menzionati che imporrebbero alla prossima ditta aggiudicataria, sperando che non sia nuovamente napoletana, di attuare tariffe eque e di dare possibilità ai commercianti di curarsi la propria clientela.
Insomma sarebbe ora di iniziare a fare qualcosa di positivo per questo territorio.
N.B. Ai sensi della legge sul diritto d’autore (L. 22 aprile 1942 n. 633) si fa espresso divieto di riproduzione dei contenuti del presente articolo da parte di terzi senza citarne la fonte espressamente. Per le riproduzioni on-line inserire il link di questo post.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!