L’asfalto di via Monte Maggio – periferia nord di Cassino
Dopo aver dato notizia qualche settimana fa dei problemi dei residenti di Via San Cesario – periferia sud di Cassino – oggi vi racconto i disagi ed i danni che sono stati costretti a subire i cittadini di Via Monte Maggio – periferia nord – in seguito ad una pioggia di circa 2 ore!
Prima di iniziare però intendo chiarire che con questo mio scritto non voglio assolutamente dare adito ad alcuna polemica, tantomeno indicare eventuali responsabili di quanto in seguito riportato; il mio scopo è individuabile in una mera opera d’informazione della cittadinanza finalizzato a fornire una generale spinta a fare meglio.
Per venire al nocciolo della questione accaduta questo pomeriggio sulla collinetta chiamata Monte Maggio è sicuramente opportuno guardare la foto qui di seguito.
Quando mi sono recato sul posto, dopo aver ricevuto la chiamata di un amico che mi invitava ad andare a vedere cosa fosse accaduto, mi sono trovato davanti ad un vero e proprio disastro: le strade di collegamento alle abitazioni della parte superiore della contrada di fatto impraticabili!
Insomma intere lastre di asfalto della lunghezza di decine di metri si sono staccate da terra a causa della pioggia e si sono frantumate nell’impatto con i muri vicini. In alcuni casi l’acqua le ha trasportate all’interno delle recinzioni delle abitazioni che si trovano in discesa rispetto al piano stradale provocando danni alle automobili parcheggiate.
Il problema – mi ha raccontato un altro amico residente – è individuabile nella superficialità con cui, solo due settimane fa, è stato collocato il manto d’asfalto sulla base stradale fatta di cemento e usata per decenni.
A suo dire non è pensabile di applicare l’asfalto su strade con un tale grado di pendenza fatte di cemento; bisognerebbe applicare altro cemento che, dal rapporto prezzo-durata, risulta anche più economico!
Al di là dei tecnicismi, però, quello che mi sento di dire, dopo la chiacchierata avuta con i tanti residenti della zona delusi ed irritati, che nel frattempo si erano riuniti e che ribadivano di essere stufi di continuare a subire la mancanza di giusti servizi, è che bisogna capire che non ci devono essere cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Non si può e non si deve pensare che una zona, solo perché è al di fuori del centro cittadino, può essere meno attenzionata perché in così facendo si può andare in contro a gravi conseguenze come la tragedia sfiorata oggi (basti pensare a cosa sarebbe potuto accadere se quando è avvenuto l’incidente si fosse trovata a transitare un’auto).
Infine vorrei spronare chi ha il dovere di assicurare gli stessi diritti e le pari opportunità agli abitanti di Monte Maggio e, più in generale di tutte le periferie, ad impiegare più risorse e maggiore impegno.
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